Bloodborne 2

Permetto che io parlo esclusivamente del secondo capitolo, degli altri poco mi interessa.
Il gameplay del secondo capitolo era la perfetta evoluzione del primo, non tutto era ripetitivo fino alla morte perchè ai tempi Ubisoft non aveva le banconote sugli occhi e riusciva a suo modo a rinnovare il tutto attraverso accessori nuovi, mappe ben impostate e progressione mediamente decente. Dove le hai viste le quest inutili? Apparte quelle da messaggero che ti aiutavano a racimolare denaro, i contratti di assassinio erano abbastanza vari da non farti sbadigliare, almeno a me. I collezionabili avevano un loro perchè, in particolare i glifi, che oltre ad avere qualche puzzle ti aiutavano a ricostruire la storia pezzo dopo pezzo in un mosaico che, al tempo, era misterioso e intrigato solo qualche spanna sotto a Dark Souls.
Sull'ambientazione non voglio sentire ragioni, sono dei maestri alla Ubisoft in questo, se dovessi giudicare gli Assassin's Creed basandomi su quello avrebbero tutto il mio rispetto, tendenza apparte di non essere troppo fedeli ai fatti storici.
La trama è avvincente, il protagonista carismatico, e come se non bastasse ci tocca seguirlo in tre periodi distinti, dalla Firenze rinascimentale alla rinomata Costantinopoli, crocevia del mondo. Sarà che al tempo mi piaceva parecchio, ma fino a Revelations questa serie valeva tutti i soldi spesi. I problemi di gameplay sono emersi quando anzichè concludere la trilogia hanno preferito riproporre la stessa roba mille volte ancora, a tal punto da far venire la nausea a molti di noi, me incluso.

Non intendo creare discussioni, solo dare la mia opinione conclusiva a riguardo.